Pubblicato il in Espressioni idiomatiche e modi di dire
di

Due sbagli non fanno una cosa giusta...

Inauguriamo una nuova serie dedicata alle espressioni idiomatiche inglesi, brevi frasi che nell'uso hanno un significato che eccede quello letterale. Insomma, gli idiomi sono modi di dire.
L'inglese ne è ricco, molte forme sono simili se non perfettamente corrispondenti all'italiano, pensiamo al classico "meglio tardi che mai" che in inglese si dice better late than never, tradotto parola per parola.

Two wrongs won't make it right

L'idioma con cui apriamo questa nuova sezione è two wrongs don't make it right, oppure anche al futuro two wrongs won't make it right. Significa che la "somma" algebrica di due azioni o atteggiamenti sbagliati, due torni, non restituirà un risultato positivo. Si riferisce al fatto che se una persona ti fa un torto, restituirgli il torto non produrrà nessun esito positivo o costruttivo.

Anche in una canzone degli U2

Questo idioma è usato nel testo di una canzone del gruppo musicale U2, Like a song, dove appunto si recita angry words won't stop the fight, two wrongs won't make it right, a new heart is what I need
, "non saranno parole di rabbia a mettere fine al litigio, due torti non fanno una cosa giusta, quello di cui ho bisogno è un nuovo atteggiamento (un nuovo cuore)".
La canzone nasce all'epoca dei conflitti tra comunità cattolica e protestante in Irlanda, in cui, appunto, le due fazioni a violenza rispondevano violenza reciprocamente dando vita a una vera e propria guerra civile religiosa a stampo terroristico che si trascinerà per decenni.

Ed ecco la canzone.

Like a song

Like a song I have to sing
I sing it for you
Like the words I have to bring
I bring it for you

And in leather, lace and chains we stake our claim
Revolution once again
No I won't, I won't wear it on my sleeve
I can see through this expression and you know I don't believe
Too old to be told, exactly who are you?
Tonight, tomorrow's too late

And we love to wear a badge, a uniform
And we love to fly a flag
But I won't let others live in hell
As we divide against each other
And we fight amongst ourselves
Too set in our ways to try to rearrange
Too right to be wrong, in this rebel song
Let the bells ring out
Let the bells ring out
Is there nothing left?
Is there, is there nothing?
Is there nothing left?
Is honesty what you want?

A generation without name, ripped and torn
Nothing to lose, nothing to gain
Nothing at all
And if you can't help yourself
Well take a look around you
When others need your time
You say it's time to go... it's your time
Angry words won't stop the fight
Two wrongs won't make it right
A new heart is what I need
Oh, God make it bleed
Is there nothing left?


Buzzy English è un centro preparatore Cambridge English Qualifications



Altri articoli dalla sezione Espressioni idiomatiche e modi di dire

Get lost! Espressione brusca per dire smettila, va al diavolo!
Pubblicato il in Espressioni idiomatiche e modi di dire
di Gloria Patricia Taylor
Get lost! Espressione brusca per dire smettila, va al diavolo!

Get lost! è una espressione concisa e diretta (e poco elegante) per esprimere di disapprovazione. A seconda del conteso può esprimere rancore o ironia. >>

I beg your pardon, una frase... molteplici sfumature
Pubblicato il in Espressioni idiomatiche e modi di dire
di
I beg your pardon, una frase... molteplici sfumature

Tutto e il suo contrario, I beg your pardon si colora del tono di voce con cui lo pronunciamo. Una forma elegante, molto formale, per dire: scusa. >>

It grows on me, mi sta prendendo
Pubblicato il in Espressioni idiomatiche e modi di dire
di
It grows on me, mi sta prendendo

Hai presente quella canzone che all'inizio non ti dice niente e poi inizi a canticchiarla senza volerlo? Cresce in te, grows on you >>

Stay low key, mantieni un basso profilo
Pubblicato il in Espressioni idiomatiche e modi di dire
di Alberto Poli
Stay low key, mantieni un basso profilo

Derivato dal linguaggio tecnico della fotografia, low key è una luce che crea penombra e il modo di dire significa mantenere un profilo in ombra >>