di Fabio Arangio
I beg your pardon, una frase... molteplici sfumature
Recentemente abbiamo seguito la serie televisiva Netflix Anne with an E, rigorosamente in inglese, la storia tratta dal romanzo Anne of Green Gables di Lucy Maud Montgomery che tanti di noi ricordano come "Anna dai capelli rossi", il cartone animato giapponese.
Una frase che ricorre spesso nelle puntate e che mi ha colpito è proprio il tema di oggi.
I beg your pardon
Letteralmente significa "imploro il tuo perdono", da to beg / beg / "implorare" e pardon / 'pɑ:rdən / "perdono". Forma estremamente risonante per chiedere scusa. ma non solo.
Scusa... oppure scusa?!
Anche in italiano possiamo dire "perdonami" o ti prego perdonarmi" per chiedere scusa, ma anche semplicemente per interrompere una persona che sta parlando o anticipare una opinione che può contraddire la persona con cui stiamo parlando.
Tuttavia se mettiamo particolare enfasi sulla parola "scusa" con un bel punto esclamativo misto a punto interrogativo, ecc che non stiamo chiedendo scusa ma stiamo mostrando tutto il nostro disappunto.
Vediamo 3 esempi per le tre casistiche indicate, chiedere scusa per qualcosa che è stato detto, per qualcosa che si sta per dire e per mostrare invece disappunto.
I beg your pardon, I was not aware of that, "mi perdoni, non ne ero a conoscenza".
I beg your pardon, I have a different opinion about that, "mi perdoni, ma ho una diversa opinione in merito".
I beg your pardon! How dare you say such a thing!"Scusa?! Come ti permetti di dire una cosa del genere!".
Sorry
Non c'è dubbio che polite per scusarsi, molto elegante e formale, talvolta forse anche troppo. Più comune e naturale usare il semplice sorry, "scusa", con tutte le intonazioni desiderate per esprimere dispiacere, permesso, o anche disappunto.