di Fabio Arangio
La differenza tra vocali e consonanti
Le vocali e le consonanti sono due tipi di suoni utilizzati per descrivere come pronunciamo le parole.
Vocali, le lettere dal suono aperto e ininterrotto
Le vocali sono suoni aperti e continui, più melodiosi e permettono di collegare le parole.
Il suono delle vocali infatti è aperto e continuo, quindi puoi continuare a pronunciare una vocale, come quando il dottore chiede di dire "a..." per visitare la gola. Per questo le vocali sono fondamentali nel canto.
Sono l'elemento legante delle parole che ne agevola la pronuncia, possono essere pronunciate da sole o insieme alle consonanti per formare sillabe.
Le vocali in italiano sono le lettere "a", "e", "i", "o" e "u".
Consonanti, le lettere dal suono spezzato
A differenza delle vocali, le consonanti sono caratterizzate da un ostacolo nel flusso d'aria ad opera di labbra, lingua o palato (tratto vocale) e hanno una breve e interrotta.
La lettera "Y" e la sua doppia natura di vocale e consonante
In inglese, oltre alle vocali italiane, c'è anche la lettera "Y" che tuttavia può essere sia una consonante sia una vocale, a seconda del suono che produce.
La "Y" come consonante
È considerata una consonante quando inizia una parola o si trova all'inizio di una sillaba. Ad esempio, nella parola "yellow" (giallo), la "Y" ha un suono composto che suona come /j/.
La "Y" come come vocale
È essere considerata una vocale quando funge da suono vocalico in una sillaba, spesso combinata con altre vocali. Ad esempio, nella parola "happy" (felice), la "Y" suona come /i/.