di Tracy Liu
Win or lose! Vinci o perdi, due verbi contrari e irregolari
Quante volta ci capita di voler dire il contrario di qualcos'altro. "Come si dice il contrario di... ?". Correvano gli anni del paleolitico inferiore, e ricordo durante i temi di italiano quel libro a forma di mattone che era il "dizionario dei sinonimi e contrari". Si imparava così a scrivere. Si imparava così la lingua italiana.
internet ci offre oggi una quantità di informazioni ai tempi sconosciuta, eppure c'è un rischio, quello di perdersi in questa mole di informazioni e di non trattenerne se non frammenti spesso "casuali".
Abbiamo già parlato* del funzionamento della nostra memoria, la memoria a breve termine, transitoria (short-term memory), e la memoria a lungo termine, permanente (zem>long-term memory).
Ebbene, il nostro cervello si è evoluto sì per fare una selezione delle informazioni ricevute, ma in un contesto diverso da quello di oggi. Oggi siamo esposti ad una tempesta continua di informazioni veicolate in modo artificiale, che non sono contestualizzati con la vita di ogni giorno ma che hanno un valore pubblicitario e del così detto call to action, instinti artificialmente indotti. D'accordo, non è questo lo spazio per fare la morale al sistema, ma non c'è dubbio che quel librone, così pesante, il dizionario, a livello educativo valeva mille volte le informazioni che possiamo ricavare da una ricerca su internet. Ora è più facile e c'è più scelta e, in questa facilità e offerta, ci perdiamo!
* Si veda l'articolo Ripetizione, sinergia e sinestesia. I fondamenti dell'apprendimento del bambino.
L'idea dietro questo spazio di apprendimento è quella di parlare di una cosa alla volta, senza, come dicono dalle mie parti, "mettere troppa carne al fuoco" (perché altrimenti si cuoce male, appunto!).
Win or lose!
To win e to lose sono innanzitutto verbi irregolari.
L'espressione win or lose! è anche un forma idiomatica, "vinci o perdi", vincere o perdere, prendere o lasciare, tocca a te, questa è la vita! Più o meno suona così.
Sono poi verbi contrari.
To win
Vincere. To win (passato won, participio won) significa "vincere".
Dal verbo deriva anche il sostantivo winner, "vincitore".
Può essere usato anche in senso figurato come win your fears, "vinci le tue paure", supera le tue paura (forse meglio espresso come win over your fear, o con la frase overcome your fear, "sovrasta le tue parole", superale).
To lose
Perdere. To lose (passato lost, participio lost) significa "perdere".
Come sopra, loser è il perdente. Il verbo to lose è spesso usato in senso figurato. being a loser è una tipica espressione del bullismo, dire a qualcuno che è un perdente, per estensione, nella vita.
E anche in questa sede, un no al bullismo senza sé e senza ma, in qualunque età e forma si manifesti.
Trovare o perdere
Si può trovare perdere o trovare qualcosa e in questo caso il contrario di to lose è to find, "trovare".
Oh no, I lost the keys of my car!, "oh no, ho perso le chiavi della macchina!".
Guadagnare o perdere
Si può guadagnare o perdere qualcosa, ade sempio soldi, in questo caso il contrario è to gain, "guadagnare".
I lost a lot of money with that investment, "ho perso molti soldi in quell'investimento" (finanziario).
Perdere, in senso figurato
I lost control, "ho perso il controllo", nel senso di comportarsi in modo irrazionale.
I am losing my patience!, "sto perdendo la pazienza!" tipica espressione di tanti insegnanti nelle aule di scuola...
I'm lost! oppure I got lost!, "mi sono perso", sia in senso geografico, che in senso figurato, ad esempio durante una conversazione, o nello studio, significa aver perso il segno, non riuscire a seguire il discorso.
I've lost my touch, "ho perso il tocco", nel senso di abilità a fare qualcosa.
I've lost heart, "demoralizzarsi", perdere la speranza, perdersi d'animo.
I've lost myself, "perderse se stesso", nel senso figurato di non essere più se stessi.
Do it! You have nothing to lose, "vai, non hai niente da perdere!", espressione motivazionale.
Uh, quanta negatività, però! Insomma, non perdiamoci d'animo e guardiamo la vita in modo positivo, perché, indipendentemente se vinciamo o perdiamo l'importante è guardare avanti e sorridere, sempre!