Storia della notazione musicale
Storia della notazione musicale
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Come si chiamano le note musicali in inglese

Per alcuni la musica è un contorno,una decorazione della vita, per altri (meincluso) è uno degli ingredienti della vita, senza il quale manca qualcosa. C'è musica nella voce, nel suono del mare, nel vento. Il tuono è musica. I passi che riconosciamo di una persona cara che torna a casa sono ritmo. Poi ci sono anche le stonature, le note fuori scala. Quando abbiamo un malinteso e proprio non ci capiamo.

Le note da noi hanno il nome Do Re Mi Fa Sol La Si, in questo ordine, la chiave appunto del capostipite Do. Perché chiamiamo le note così?

Perché chiamiamo le note Do Re Mi Fa Sol La Si

Storia curiosa. Questa denominazione risale al XI secolo, ad opera di Guido Monaco, conosciuto anche come Guido d'Arezzo, che attribuì il nome a ciascuna nota prendendo le prime due iniziali dei versi del canto in latino Ut queant laxis di Paolo Diacono, senza che l'autore avesse affatto pensato il canto per questo fine!

Ut queant laxis
Resonare fibris
Mira gestorum
Famuli tuorum
Solve polluti
Labii reatum,
Sancte Iohannes

Quindi a quel tempo la scala era Ut Re Mi Fa Sol La.

Mancava la settima nota, che fu ricavata dalle iniziali delle due parole che formavano 'ultimo versetto sempre del canto Ut queant laxis.

Sancte Iohannes

La targa che celebra Guido Monaco nell'omonima Piazza Guido Monaco ad Arezzo
La targa che celebra Guido Monaco nell'omonima Piazza Guido Monaco ad Arezzo - © Fabio Arangio
Casa natale di Guido Monaco, padre dell'alfabeto musicale italiano
Casa natale di Guido Monaco, padre dell'alfabeto musicale italiano - © Fabio Arangio
Vista dall'alto di Piazza Guido Monaco ad Arezzo
Vista dall'alto di Piazza Guido Monaco ad Arezzo - © Visitarezzo.com

Perché la nota musicale Do si chiama così

La nota Ut, l'attuale "Do", fu successivamente sostituito appunto dal Do su iniziativa del teorico della musica Giovanni Battista Doni. Indovina perché? Già, le prime iniziali del suo cognome, Doni! Ognuno vuole lasciare un eco di sé nella vita e il nome della più importante nota musicale è un ottimo modo.

Perché in inglese le note si chiamano A B C D E F G

Prima di Guido Monaco, le note musicali venivano semplicemente indicate con le lettere dell'alfabeto, a partire dal "La" che era A. Quindi A B C D E F G.

A = La
B = Si
C = DO
D = Re
E = Mi
F = Fa
G = Sol

Come si dice diesis (♯) e bemolle (♭) in inglese

Per completare, diesis in inglese si dice sharp, quindi ad esempio, Do diesis (Do♯) si scrive C sharp (C♯).

Bemolle in inglese si dice flat, quindi ad esempio, Si bemolle (SI♭) si scrive B flat (B♭).

Non c'è dubbio che il nostro sistema sia più musicale e utile al solfeggio. Forse tuttavia, dico forse, è meglio il sistema antico, quello che usa le lettere dell'alfabeto. Perché? Perché è più semplice, perché è pi immediato, e la semplicità è, come abbiamo visto nell'articolo Se è facile, il bambino impara, uno dei segreti dell'apprendimento.

Buona musica e buona vita!
Music is life!


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